domenica 17 marzo 2013

Marmellata di Limoni

E' il periodo giusto per fare la marmellata di limoni. Come molti di voi sapranno le uniche vere marmellate sono quelle di limoni e arance, le altre sono confetture, questo a dire degli inglesi. 
Per noi italiani sono sottigliezz,e fatti come siamo, almeno in cucina,  più di sostanza che di apparenza.

Pesate un chilo di limoni, non trattati, tagliati di recente, meglio se la stessa mattina. 
Poi vi occorre:
- zucchero (la quantità la stabilirete dopo la cottura dei limoni)
- acqua
- pentola in acciaio
- colapasta in acciaio
- cucchiaio

Per fare questa marmellata occorrono tre giorni, un po' di pazienza, ma il risultato ripaga di tutta la fatica. 

Procedimento:
Primo giorno: lavare benissimo i limoni, tagliare le estremità e scartarle, affettare ciascun limone a fettine il più possibile sottili, contemporaneamente eliminate i semi. Mettere le fettine in una capiente padella di acciaio e coprire di acqua, coprire e mettere in frigo per 24 ore.

Secondo giorno, dopo 24 ore: prelevare l'acqua di macerazione dai limoni, metterla in un'altra pentola, farla bollire e versarla sui limoni. Lasciare freddare e rimettere in frigo.

Terzo giorno, dopo 24 ore: Scolare i limoni in un capiente scolapasta e gettare via l'acqua. Metterli in una padella ricoprirli con dell'acqua pulita  e far bollire dieci minuti. Versarli nuovamente nello scolpasta, far perdere l'acqua per bene e poi pesarli. Di un chilo di limoni rimangono circa settecento grammi di prodotto. Pesare due terzi di zucchero, circa quattrocentocinquanta grammi. Aumentate la quantità di zucchero se la marmellata vi piace molto dolce. Ma con questa proprorzione sarete sicuri di ottenere una marmellata "giustamente" dolce.
Preparare lo sciroppo versando lo zucchero e due decilitri di acqua nella padella, quando diventa trasparente versare i limoni, che intanto avrete sminuzzato sopra un tagliere. 
Fate cuocere la marmellata a fuoco lentissimo, come al solito è pronta quando vela il cucchiaio.
Intanto sterilizzate i barattoli e i coperchi, facendoli bollire vivacemente in acqua, prelevateli caldissimi fateli asciugare qualche secondo, versate la marmellata appena levata dal fuoco, chiudete ermeticamente e capovolgete. Se la capsula non si abbassa, ma si abbasserà per differenza di temperatura e di pressione facendo fuoriuscire l'aria, mettete a bollire i vasi coperti d'acqua per qualche minuto.

Importante: non conservate la marmellata in vasi non sterilizzati o poco puliti. La procedura di conservazione è l'unica garanzia per un prodotto sano e per evitare che all'interno si sviluppino batteri dannosi per la salute.

1 commenti:

L'ANGOLO CREATIVO DI PINELLA ha detto...

Ciao!
Dai un'occhiata al mio blog
http://www.angolocreativopinella.blogspot.com
C'è qualcosa che ti riguarda!!

Buona giornata!

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